“Abbiamo sbagliato. Facciamo mea cultpa”. Queste le parole arrivate ieri dall’Università La Sapienza di Roma che pongono fine ad una settimana da incubo per il Comune di Firenze, che in piena stagione pre-elettorale si vedeva sprofondare di 17 posizioni nella classifica nazionale sulla vivibilità pubblicata da Italia Oggi domenica scorsa. E invece l’errore c’è stato.
Come rende noto oggi Il Corriere Fiorentino lo storico Ateneo avrebbe ammesso l’errore imputabile – dicono – “all’algoritmo che estrae i dati Istat. Nel giorno in cui Il sindaco Dario Nardella aveva annunciato l’intenzione di adire alle vie legali per danno all’immagine, il dietro front statistico è dunque arrivato e i risultati invece che fare scendere Firenze la fanno salire di tre posizioni rispetto all’anno scorso, passando dal dal 37esimo al 34esimo posto.
“Stiamo preparando la lettera di rettifica – spiega il professor Alessandro Polli al Corriere – C’è stato un bug su tre indicatori: occupazione, disoccupazione e disoccupazione giovanile con dati che in realtà non si riferivano a Firenze ma ad altre province”. E così Palazzo Vecchio accetta le scuse e tira un sospiro di sollievo. Sarebbe stato infatti un pessimo ritorno d’immagine alla vigilia della amministrative.