Site icon www.controradio.it

Clima: Friday for future Firenze, città dichiari emergenza

Lo sciopero per il clima del 15 marzo in p.zza Santa Croce a Firenze

immagine di archivio

“Il nostro appello ai candidati sindaco” di Firenze “è quello di dichiarare l’emergenza climatica” in città “come è stato fatto nei giorni scorsi a Milano, in Inghilterra e in Irlanda”.

Lo ha detto Luca Masetti, studente che fa parte di ‘Friday for future Firenze, movimento organizzatore dello sciopero per il clima nel capoluogo.
Venerdì 24 maggio si terrà in tutto il mondo il secondo ‘Climate strike’, lo sciopero mondiale per il clima promosso dalla ragazza svedese Greta Thunberg. Firenze è tra le città che partecipano: il ritrovo, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa al cinema Odeon, è previsto alle ore 9:00 in piazza Santa Maria Novella.
Si tratta, specifica una nota, “di un movimento apartitico”.

Lo sciopero, fanno sapere gli organizzatori, è stato organizzato l’ultimo giorno di campagna elettorale con l’obiettivo di far presente “ai politici che le loro possibili strumentalizzazioni sarebbero ridicole. Sono quindi caldamente invitati a non apparire con foto e dichiarazioni prive di valore”. La protesta, ha concluso Masetti, “è anche contro l’inceneritore e l’ampliamento dell’aeroporto, che creerebbero danni per la terra e per la nostra salute”.
“Rappresentiamo istanze – ha detto Marta Cannicci, anche lei del movimento – dei giovani che vogliono un futuro e rappresentiamo tutti quelli che pensano che così non si possa andare avanti. Firenze deve partecipare perché sul nostro territorio molte volte il tema dell’ambiente non viene preso in considerazione”.

Exit mobile version