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Coldiretti e Regione Toscana: ‘no’ al cibo sintetico con una petizione mondiale per promuovere una legge che ne vieti produzione, uso e commercializzazione

Coldiretti Toscana

É partita la petizione mondiale promossa da Coldiretti Toscana e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia.

Tra le firme presenti nella petizione promossa da Coldiretti Toscana troviamo quella del Governatore Eugenio Giani, quella del vice presidente della giunta ed assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi e quella del Presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi.

Coldiretti Toscana, ‘denuncia’ che: “La minaccia è reale. Dalla carne prodotta in laboratorio al latte senza mucche fino al pesce senza mari, laghi e fiumi fino al miele senza il volo delle api, il cibo in provetta potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue”.

“Una proposta, quella del cibo sintetico -continua Coldiretti- guidata da investimenti di colossi dell’high tech, della chimica, della finanza e presentata strumentalmente come opportunità per l’ambiente e per la salute, ma che in realtà cela attraverso false informazioni una strategia di annullamento del cibo inteso come condivisione, come legame con la storia, la tradizione, la cultura e la natura”.

Coldiretti infine informa che da oggi in poi, tutti i cittadini toscani, potranno firmare la petizione presso i mercati di Campagna Amica presenti in tutta la regione o in occasione delle tante iniziative organizzate da Coldiretti stesso in tutte le province.

Per maggiori informazioni potete consultare: www.toscana.coldiretti.it oppure la pagina Facebook ufficiale @coldiretti.toscana e il canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”

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