Grosseto, secondo quanto viene riferito da Coldiretti Toscana, a Sticciano, una frazione del comune di Roccastrada, nella provincia di Grosseto, domenica notte un branco di lupi avrebbe sbranato un piccolo gregge di un’azienda agricola dopo aver abbattuto la recinzione e raggiunto le prede.
Sempre secondo la denuncia di Coldiretti Toscana, cinque dei sei capi sono stati attaccati e sbranati, il sesto ovino è morente. “Lupi e predatori sono la principale causa della chiusura delle aziende agricole di questi territori ma ora sono sempre di più una emergenza per la collettività. Non danneggiano più solo i raccolti o mangiano pecore e capre ma invadono le strade provocando incidenti mortali, vivono pericolosamente negli ambienti urbani”, spiega Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana e delegato per Grosseto.
Coldiretti riporta la storia raccontata da l’imprenditore agricolo Mario Calossi, colpito da questo episodio: “Mi sono trovato faccia a faccia con un lupo grande come un vitello. – racconta – Se ci fossero stati i miei nipoti? Non voglio nemmeno pensarci”.
Il suo piccolo gregge domestico non c’è più: “I lupi hanno buttato giù le reti. Sono entrati e le hanno ammazzate. I recinti non bastano: sono animali affamati che trovano il modo per entrare. Ho fatto denuncia. Sono venuti a fare il sopralluogo carabinieri e polizia municipale. Ma così non si può continuare”. I lupi sono tornati sul posto le due notti successive. “Ora temiamo per i vitellini”, conclude.