Firenze, la commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana ha fatto emergere il problema delle assunzioni per scarsità del personale e poca specializzazione.
Durante le audizione svolte dalla commissione sanità del Consiglio regionale della Toscana è emerso il problema della difficoltà delle assunzioni per la scarsità di personale medico e del basso appeal della specializzazione in emergenza urgenza. In particolar modo il problema si presenta nelle aziende Nord-ovest e Sud-est, mentre va meglio per l’Asl Toscana centro.
Presenti c’erano anche i rappresentanti dell’Intersindacale medica, della Dirigenza medica, sanitaria e veterinaria Toscana, del coordinamento Nursind Toscana, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e Fials Toscana. Secondo i dati forniti da Anao Assomedica il 23% delle borse di specializzazione vengono rifiutate e la percentuale sale al 60% per quelle in emergenza urgenza. “Abbiamo rappresentato alla commissione sanità la situazione di difficoltà per il reclutamento del personale – spiega il segretario regionale Fials Toscana Massimo Ferrucci .- Abbiamo chiesto un impegno per risolvere questa situazione”.
Durante le audizioni sono intervenuti anche i rappresentanti del Coordinamento centri di riabilitazione toscani, che hanno denunciato che, dopo aver firmato un accordo sulle tariffe per il triennio 2018-2021, nonostante le numerose richiesti di essere ascoltati non ci sono stati adeguamenti, e questo a fronte di costi aumentati per la pandemia e per il caro energia.
Il presidente della Commissione sanità Enrico Sostegni (Pd) ha spiegato come abbiano “previsto questo momento di confronto a cui seguiranno ulteriori scambi con voi, con l’assessorato e la Giunta, in una fase in cui si stanno cercando soluzioni operative per risolvere le criticità del sistema”.