Firenze, il presidente e proprietario della Fiorentina Rocco Commisso, torna a parlare a distanza di alcuni mesi, sottolineando più volte che ci sono troppe critiche sull’operato della società e della squadra, quando invece si aspetterebbe un trattamento diverso, migliore.
“Conoscete qualcuno che in Italia ha messo 440 milioni di dollari come me? – chiede Commisso – Eppure, ci sono le critiche, sia a me, che al nostro allenatore come i giocatori. A Firenze è sempre così, parlare troppo e fare poco. Questo fa male, soprattutto quando i giornalisti fanno tante critiche. Non mi sono piaciute affatto le critiche a Italiano. Lasciatelo lavorare che farà bene”.
“Le critiche quando sono ok come quando abbiamo perso con l’Udinese vanno bene. I ragazzi erano morti, non abbiamo giocato bene e le critiche ci stanno – ha detto ancora Commisso -. Quando qualcuno si alza la mattina e critica, però, io devo proteggere la mia società, i miei giocatori e l’allenatore. I giocatori non pensano a ciò che voi scrivete, loro giocano per il loro orgoglio”.
Poi, lo stesso Commisso, nel ringraziare i tifosi viola per la loro vicinanza e sostegno, ha parlato anche di uno stato di salute che in passato gli ha creato non pochi problemi: “Voglio ringraziare i nostri tifosi, che ci sono sempre stati vicini. La forza della nostra società è che noi siamo un gruppo unito. Sulla mia salute vi dico che ho passato tanti mali, non auguro a nessuno quello che ho passato io – ha concluso il presidente della Fiorentina Commisso -. Ho rimandato la partenza per l’America, ho parlato con i dottori e mi hanno detto che posso rimanere almeno un altro mese”.