Deluso dalla prestazione, amareggiato dalla sconfitta rimediata dalla sua Fiorentina. Rocco Commisso non abbandona la schiettezza anche dopo il ko di Torino contro i granata.
Il patron della Fiorentina ‘corregge’ così il ds Pradè, che ha garantito “massima fiducia” in Montella: “Fiducia massima è una massima parola, – dice il presidente viola lasciando lo stadio di Torino – bisogna valutare giorno dopo giorno, valutare quello che è giusto per la Fiorentina. Speriamo di recuperare nella partita con l’Inter”.
Quella con i nerazzurri sarà una partita chiave per provare ad incrementare i 16 punti in
classifica e allontanare la zona retrocessione, distante solo cinque punti: “Mancano quattro partite alla fine – osserva il presidente della Fiorentina – e dobbiamo arrivare a 20/22 punti
per essere più contenti e provare a migliorare nella seconda parte del campionato. Non vogliamo andare in Champions ma restare in Serie A, sarebbe un fallimento rivivere la situazione dell’anno passato. Il mercato? Può darsi, dobbiamo parlare tutti insieme e vedere come aiutare la squadra”.
Ripensando alla partita persa a Torino, “ci siamo rifatti negli ultimi 20′ del secondo tempo, – è l’analisi di Commisso – ma non è stata una
bella partita nel primo. Parlerò con i ragazzi, sono arrabbiato con tutti ma anche con me stesso. Mi aspettavo altro, non vengo a Firenze per fare interviste ma per vedere belle partite in compagnia di mia moglie e mio figlio. Mi aspettavo altro”.