Secondo un comunicato del Comune di Firenze, Palazzo Vecchio salderebbe le fatture in meno di 12 giorni, ben al di sotto dei 30 giorni previsti dalla legge, risparmiando fino a 44 milioni che la legge avrebbe imposto di accantonare in caso di mancato rispetto dei termini.
Assessore Gianassi lei ha dichiarato che il Comune di Firenze riesce ” riusciamo a saldare le fatture in media in 11,73 giorni”. è possibile?
“Si è possibile e certificato perché tutte le amministrazioni comunali sono obbligate a certificare i risultati sulla tempestività dei pagamenti, questi dati vengono trasmessi e pubblicati non solo dai singoli comuni ma anche a livello nazionale, ed è un obbligo molto importante perché le leggi nazionali ormai per incentivare anche le amministrazioni a velocizzare i pagamenti hanno previsto che se le amministrazioni non rispettano i tempi di legge, si applicano delle sanzioni, in particolare le amministrazioni diventano obbligate a quel punto ad accantonare risorse a bilancio, quindi senza poterle spendere mettendole da parte, accantonamento per forma di garanzia rispetto ai ritardati pagamenti”.
“Quindi è un dato molto importante per i cittadini pagare in tempo non solo perché è doveroso verso i fornitori e verso le persone che hanno lavorato per la pubblica amministrazione, fatto direi morale visto soprattutto il momento difficile come questo, ma è anche di interesse generale per la collettività perché è grazie a questo ottimo risultato il comune può utilizzare tutte le risorse che ha bilancio senza accantonare le per i servizi alla persona”.
Quindi pagare in tempo è un vantaggio non solo per le persone che ricevono il pagamento ma anche per l’amministrazione stessa?
“Si perché sono stati introdotti a livello nazionale questi parametri e quindi rispetto ai giorni di sforamento, rispetto al termine concesso al comune per adempiere, iniziano ad applicarsi questi obblighi di accantonamento, quindi passati alcuni giorni un certo accantonamento che cresce. Per quanto riguarda il bilancio del comune il massimo del ritardo può portare anche a 44 milioni di accantonamento, cioè risorse importantissime ingenti, enormi, ovviamente pagando prima dei termini non abbiamo da fare nessun accantonamento quindi a fronte di risultato certificato e poi portato in Giunta la delibera che riconosce il risultato e soprattutto che libera tutte le risorse per i servizi al cittadino senza dover fare accantonamenti”.
“Quindi sì certamente è un aspetto importante per chi ha lavorato, i fornitori, che sono pagati puntualmente, e ripeto in un momento come questo è ancora più necessario, e poi un vantaggio per tutta la collettività, perché a quel punto tutte le risorse di cui dispone l’amministrazione, e anche questo è un momento particolare come sappiamo, possono essere utilizzati interamente per il servizio al cittadino Com’è la situazione nel resto dei comuni”.