Firenze, secondo un comunicato del Comune di Firenze, nel bilancio di previsione 2023/2025, approvato in giunta con una delibera dell’assessore al bilancio Giovanni Bettarini, per il 2023 nessun aumento delle tariffe comunali, e investimenti per 1,8 miliardi di euro e potenziamento dei servizi alla persona.
Tra gli investimenti, si legge in una nota del Comune di Firenze, sono previsti 1,2 miliardi per il trasporto pubblico locale e le nuove linee tramviarie. Nell’importo è presente anche la somma di 204 milioni per infrastrutture sportive, fra cui i lavori per il nuovo stadio Artemio Franchi. In sicurezza e videosorveglianza a bilancio ci sono 61 milioni.
Nel 2023 si confermano invariate le aliquote dell’addizionale Irpef, ferme dal 2012 allo 0% sotto i 25mila euro di reddito e allo 0,2% sopra i 25mila euro. Invariate, inoltre, le aliquote Imu, ferme dal 2012.
Invariati anche la tariffa dei servizi sportivi e il prezzo di ingresso dei musei civici, dove verrà introdotta un’integrazione del biglietto al prezzo di 5 euro per Palazzo Vecchio in caso di mostre e progetti speciali.
Come si legge nella nota di Palazzo Vecchio è previsto l’aumento della tassa sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, per circa un milione di incasso in più nel 2023. La Tari, si spiega ancora dal Comune, subirà l’incremento deciso con l’approvazione del piano economico finanziario di Ato Rifiuti.
In riferimento all’evasione si prevede per il 2023 il recupero di oltre 33 milioni. La previsione dell’imposta di soggiorno, a totale carico dei turisti, è di 69 milioni, con l’incremento annunciato da Palazzo Vecchio dal primo aprile.
La spesa del personale dipendente è di oltre 13 milioni rispetto al 2022 per le nuove assunzioni e per il rinnovo contrattuale del comparto dipendenti, quella per i servizi sul welfare registra un incremento di oltre 9 milioni. Destinato un milione per i servizi sul verde e il decoro della città, stessa cifra per la mobilità.