La causa è partita dopo che la nuova amministrazione di centrodestra, eletta nel luglio 2018, ha trovato tra le pieghe del bilancio comunale un debito di 180mila euro per canoni di locazione non corrisposti dalla Cgil al Comune di Massa, relativi ad una vecchia sede del sindacato, affittata dal 1995 al 2011.
Per affitti non pagati, per un totale di 180mila euro, il Comune di Massa (Massa Carrara) ha citato in tribunale la Cgil e la prima udienza sarà il prossimo 26 marzo. La causa è partita dopo che la nuova amministrazione di centrodestra, eletta nel luglio 2018, ha trovato tra le pieghe del bilancio comunale un debito di 180mila euro per canoni di locazione non corrisposti dalla Cgil al Comune di Massa, relativi ad una vecchia sede del sindacato, affittata dal 1995 al 2011.
Il contenzioso dura da anni ma le passate amministrazioni comunali avevano cercato di evitare lo scontro con la più numerosa organizzazione sindacale della provincia, trovando un accordo. La Cgil inoltre ha sempre sostenuto che la cifra richiesta dal Comune fosse troppo elevata, visto che il sindacato aveva provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile effettuando negli anni, a sue spese, lavori per oltre 60 milioni di vecchie lire.
All’accordo tra le parti non si è più arrivati. Due le ingiunzioni fiscali pendenti: una da 120mila euro (per gli affitti precedenti al 2008) e una da 62mila euro, per quelli dal 2009 al 2011. Il prossimo 26 marzo in aula si discuterà della parte da 62mila euro.