?Firenze, sarà Cardillac, l’opera di Paul Hindemith datata 1926, ad inaugurare il 5 maggio, l’81ª edizione del Festival del Maggio Musicale.
L’opera, che verrà replicata mercoledì 9 (alle 20), sabato 12 (alle 15:30) e martedì 15 maggio (alle 20) fu composta da Hindemith in circa otto mesi tra l’ottobre 1925 e il maggio 1926, Cardillac, dopo tre atti unici, è la prima opera del compositore di dimensioni maggiori.
Oltre un secolo separa quest’opera, che ebbe subito successo e ampia diffusione in Germania fino al1933, dal racconto di Hoffmann cui liberamente si ispira il libretto di Ferdinand Lion, Das Friiulein von Scuderi (La signorina di Scudéry), pubblicato per la prima volta nel1819. La scelta del soggetto, nato dalla fantasia di un protagonista del Romanticismo, poteva apparire “inattuale” nella Germania degli anni Venti, ma si legava ad un tema per Hindemith essenziale, la figura dell’artista nel suo rapporto con· la società.
Al centro della vicenda è René Cardillac, un orefice di prodigiosa bravura, interamente dedito alla sua arte a prezzo di una completa solitudine e dell’esclusione da ogni altro affetto.
Questa edizione del Cardillac vede il debutto, come direttore musicale, di Fabio Luisi sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio ed inoltre Valerio Binasco alla sua prima prova come regista di un opera lirica.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Cristiano Chiarot, il maestro Fabio Luisi ed il regista Valerio Binasco: