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Concia: “Aiutare i genitori a rispettare l’omosessualità dei loro figli”

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ANNAPAOLA CONCIA Foto Imagoeconomica

Intervista di Chiara Brilli all’ex parlamentare ed ex assessora comunale di Firenze, Anna Paola Concia.

La non accettazione di questi genitori pieni di pregiudizi non possiamo pensare che non debba trovare aiuto, perché sono loro che hanno un problema. Responsabilizzare questa famiglia che ha fatto una cosa molto violenta e dolorosissima per la loro figlia. Associazioni come Agedo, fanno proprio questo. ve ne fanno parte genitori che avevano rifiutato i loro figli poi hanno acquistato consapevolezza grazie a contesti che li hanno fatti ragionare” (Ascolta l’intervista).

Intanto è arrivata a circa 30mila euro in pochi giorni la raccolta di fondi online lanciata dalla cugina per Malika, la 22enne di Castlefiorentino (Firenze) che ha reso noto di essere stata cacciata di casa dopo aver rivelato di aver una relazione con un’altra donna.

E’ quanto si spiega da piattaforma di crowdfunding GoFundMe – sulla quale è stata lanciata la raccolta – aggiungendo che in poco più di una settimana “i diecimila euro prefissati inizialmente” dalla cugina della giovane “per pagare lo psicologo che sta seguendo Malika e le spese legali della cugina, che ha deciso di denunciare i genitori, sono diventati oltre 27mila. Oltre 8mila condivisioni e donazioni che arrivano continuamente accompagnate da messaggi di solidarietà da tutta Italia”.

“La storia di Malika purtroppo non è un caso isolato – spiega la responsabile europea di GoFundMe, Elisa Liberatori Finocchiaro -, sulla nostra piattaforma ci sono già state richieste di aiuto da parte di persone che subiscono discriminazioni di vario tipo. L’approvazione del ddl Zan” non “dovrebbe essere considerato secondario o superfluo. Dal canto nostro siamo orgogliosi di poter ospitare sulla nostra piattaforma iniziative lanciate da semplici cittadini volte ad aiutare concretamente gli altri e motrici di cambiamento”.

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