Mar 5 Nov 2024
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ToscanaAmbienteConcordia, Isola del Giglio: Ripuliti fondali marini dove si incagliò la nave

Concordia, Isola del Giglio: Ripuliti fondali marini dove si incagliò la nave

Si sono concluse così le operazioni di bonifica dei fondali marini dell’isola del Giglio dove si incagliò la Costa Concordia nel naufragio del 13 gennaio 2012 che causò 32 morti, numerosi feriti e ingenti danni, anche all’ambiente.

Ad annunciare la fine dei lavori è la società Micoperi di Ravenna, precisando che l’effettiva conclusione delle operazioni è avvenuta ieri, sesto anniversario della costituzione del consorzio Titan-Micoperi.

“E’ giunta la fine di un progetto che non è stato un progetto qualunque ma che ha in sé una grande emozione per tutti quelli che hanno avvicinato questo evento”, scrive il patron di Micoperi, Silvio Bartolotti. “Sei anni di lavoro legati ad un episodio drammatico ma che ha consentito a migliaia di persone, di nazionalità diverse, di trovare lo spirito per costruire una grande squadra e superare difficoltà giudicate da tutti insuperabili”.

“Grazie agli ingegneri che hanno elaborato il percorso lavorativo, grazie a tutti i tecnici che hanno operato con spirito di abnegazione, grazie a tutti gli operatori sopra e sotto i fondali dell’Isola”, scrive ancora Bartolotti nell’annuncio che proclama il ‘fine lavori’ di bonifica dei fondali marini dell’Isola del Giglio ‘invasi’ di materiali utilizzati, anche sott’acqua, nell’emergenza della Costa Concordia.
“E’ calato il sipario sulle operazioni di pulizia dei fondali e di un pezzo di storia della nostra isola”. Commenta così Sergio Ortelli, il sindaco di Isola del Giglio(Grosseto), la conclusione ufficiale dei lavori di ripristino dei fondali a Punta Gabbianara, davanti al porto, dove la nave Costa Concordia è rimasta adagiata per quasi tre anni dopo il naufragio del 13 gennaio 2012.
“Abbiamo vissuto con inesauribile ottimismo ogni momento, tornando, quando possibile, agli istanti di profonda tristezza”, ha anche scritto il sindaco Ortelli, che ha seguito la vicenda fin dall’inizio del naufragio fino ad ora nella sua carica di primo cittadino dell’isola.
“Un tempo lungo durato oltre sei anni. Ma la nostra determinazione, la determinazione di tutti i cittadini e l’impegno di tutte le componenti hanno permesso di raggiungere questo importante risultato. È un’Italia che ha saputo rialzarsi, un Paese che nel connubio pubblico-privato ha lavorato bene, un risultato che tutti orgogliosamente ci dovranno riconoscere”.

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