Il commercialista fiorentino David Baldassarri e l’imprenditore 80enne Giuseppe Iuzzolino sono stati condannati dal tribunale di Firenze rispettivamente a quattro anni e 10 mesi e a tre anni di reclusione.
Il commercialista fiorentino David Baldassarri e l’imprenditore 80enne Giuseppe Iuzzolino sono stati condannati dal tribunale di Firenze rispettivamente a quattro anni e 10 mesi e a tre anni di reclusione, con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Entrambi sono stati interdetti per cinque anni dai pubblici uffici e dichiarati inabili per 10 anni all’esercizio di un’impresa commerciale e incapaci di ricoprire uffici direttivi.
Secondo quanto accertato dalla guardia di finanza nel corso delle indagini che hanno portato al processo, avrebbero costituito società ad hoc per acquistare un bar di Firenze, che poi venivano di volta in volta svuotate dei beni e fatte fallire per non pagare i debiti con i fornitori e con l’Erario.
Le società, tutte riconducibili al bar pasticceria in questione e intestate a prestanome, venivano prosciugate attraverso un sistema di cessioni a catena messo a punto dal commercialista, considerato dall’accusa l’ideatore dei fallimenti pilotati e il regista occulto delle operazioni di bancarotta.
Nell’ambito della stessa inchiesta, condotta dalla pm Christine Von Borries, erano state rinviate a giudizio altre quattro persone, che nel maggio del 2016 hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento.