Il Tribunale di Firenze ha emesso la condanna per gli ex vertici del Consorzio Etruria, il colosso toscano delle costruzioni edili, implicati in un processo per bancarotta.
Il Consorzio Etruria, una delle più antiche cooperative del settore, essendo nata nel 1921, era stato ammesso, con Decreto del 29 giugno 2011 emesso dal Tribunale di Firenze, alla procedura di Concordato Preventivo sotto un passivo di circa 460 milioni e a seguito di ricorso depositato il 21 giugno 2011. Del gruppo di Sammontana faceva parte anche la Inso Spa, società “prime contractor” di ingegneria e costruzioni. Le parti civili, a fine novembre 2018, chiesero un risarcimento danni di oltre 300 milioni di euro per Vanni e Pagnini. Nel 2009 il gruppo di costruzioni della coop Consorzio Etruria, con le sue controllate gioiello che nel frattempo sono state cedute o liquidate, vantava 507 milioni di fatturato e 800 dipendenti.