Il giudice Barbara Bilosi ha condannato per stalking condominiale a 1 anno e al risarcimento dei danni alle parti civili con provvisionale di 3.000 euro immediatamente esecutiva, un consulente finanziario accusato dai vicini di angherie, minacce e insulti.
I fatti si sono svolti in una villa alle porte di Firenze, nel territorio di Bagno a Ripoli, dove vivono più famiglie. In questo contesto una coppia di sposi, esasperata da anni di screzi, decise a suo tempo di denunciare il promoter. La querela fece aprire un procedimento penale sfociato nel processo.
Il pm Ornella Galeotti aveva chiesto 2 anni e 6 mesi. Secondo la ricostruzione, le frizioni tra l’imputato e i suoi accusatori sarebbero partite dall’uso di uno spazio comune, un cortile adibito a parcheggio. L’area è in comproprietà e l’imputato avrebbe preteso di ottenere la proprietà esclusiva. Non avendo ottenuto quanto desiderato, ha iniziato a compiere atti di carattere continuativo e persecutorio. Da questa momento, sono sorti contrasti.
La coppia di vicini, assistita dall’avvocato Francesco Bellucci, ha denunciato di essere stata – in episodi differenti – minacciata, offesa, intimidita. Nei giorni scorsi è arrivata la condanna per stalking condominiale decisa dal tribunale di Firenze.