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Conference, la Fiorentina si qualifica ai rigori

La Fiorentina si qualifica per la fase a gironi della Conference League battendo ai rigori (5-4) in Ungheria la Puskas Akademia dopo che la partita era finita 1-1. I viola sono riusciti a portare la gara ai calci di rigore pur giocando nove contro undici a causa di due espulsioni.

Nella partita da dentro e fuori Palladino sorprende un po’ tutti schierando dall’inizio Amrabat a centrocampo, col giocatore marocchino al centro di molte voci di mercato e che nelle prossime ore potrebbe lasciare Firenze destinazione Turchia o Spagna, in attacco spazio a Ikone al posto di Colpani. I viola giocano un primo tempo molto sottotono, con una squadra non capace di costruire l’azione dal basso (Pongracic non ha le caratteristiche per impostare inizialmente l’azione) e con in centrocampo sempre in difficoltà sia nella fase difensiva che di costruzione del gioco. Il tutto contro una squadra, la Puskas Akademia che non si è certo dimostrato irresistibile. Sette minuti di gioco e Pongracic si prende il cartellino giallo: uscita sbagliata del difensore palla al piede con Levi gli soffia il pallone davanti alla difesa gigliata, il cinque viola deve fare fallo al limite dell’area e viene ammonito. Al 10′ De Gea salva la porta gigliata una prima volta: incredibile errore difensivo in costruzione della Fiorentina che regala palla ai magiari, va al tiro Nissilä ed è reattivo il portiere spagnolo che evita il gol. Al 19′ la Fiorentina va vicina al gol: Kean va in profondità, entra in area e lascia partire un tiro-cross dentro l’area piccola sul quale Ikoné e Sottil, però, non arrivano. Al 39′ altra grande parata di De Gea che salva ancora la propria porta dal gol: reparto arretrato viola in grande difficoltà nella fase difensiva cross rasoterra da destra, Puljic calcia da pochi passi dalla linea di porta e De Gea è formidabile nella risposta per evitare il vantaggio dei padroni di casa. A inizio del secondo tempo la Fiorentina è essere sempre molto confusa nella sua manovra rischiando di affondare: tra il 49′ e 50′ il Puskas Akademia va vicinissimo al gol ma prima un colpo di testa di Gallo colpisce il palo, un minuto dopo il tocco ravvicinato di Plsek colpisce in pieno la traversa con la palla che torna subito in gioco. E nel calcio chi sbaglia alla fine paga: al 59′ la difesa ungherese sbaglia in uscita dalla propria difesa, Kean vince un contrasto, avanza, si libera di un avversario e da fuori area centralmente da partire un tiro secco e rasoterra che trova l’angolo basso alla destra di Pecsi per il vantaggio della Fiorentina. Nella seconda parte della ripresa va avanti la girandola delle sostituzioni, Palladino (82′) inserisce anche Kayode per Dodo e la gara sembra indirizzarsi nel canale giusto per i viola ma al 94′, al quarto minuto di recupero dei cinque concessi, Ranieri trattiene in area Colley che cade giù e l’arbitro Nobre concede il calcio di rigore (ed espelle il difensore viola per il secondo cartellino giallo) che viene poi realizzato da Nagy. Si va ai supplementari la Fiorentina in dieci contro undici e Palladino inserisce Mandragora per Kean. Al 97′ la Fiorentina rimane in nove: fallo di Comuzzo su Colley al limite dell’area, secondo cartellino giallo per il difensore e viola che rimangono addirittura in nove. Nel primo tempo supplementare De Gea tiene vive le speranze dei viola con due grandi parate prima su Favarov e poi su Nagy. Nel secondo tempo la Fiorentina si è chiusa nella propria metà campo senza rischiare molto fino al 120′. Quando è poi arrivata la lotteria dei calci di rigore dove De Gea para il quarto rigore agli ungheresi e alla fine capitan Biraghi segna il rigore che vale la qualificazione alla fase a gironi della Conference.

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