Pisa, la Conferenza europea sulla criminalità organizzata, che coinvolge studiose e studiosi, operatrici e operatori sul campo provenienti da tutto il mondo, è in programma a Pisa, dal 4 al 6 luglio.
Durante la Conferenza europea sulla criminalità organizzata verranno trattati temi che vanno dal legame con la guerra in Ucraina a quello con il crimine, dalle strategie di mobilitazione al ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, ma anche il ruolo delle donne, l’impatto sull’ambiente e le minacce online emergenti.
L’evento scientifico è organizzato dal Consorzio europeo per la ricerca politica, in collaborazione con Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore, Università di Pisa, e torna a svolgersi in Italia dopo che il nostro Paese ha ospitato la prima edizione, nel 2015 a Napoli.
Questa edizione si intitola “Attraversare i confini territoriali e disciplinari: prospettive empiriche, analitiche e politiche sulla criminalità organizzata” e si svolge in modalità ibrida: in parte nei campus degli atenei di Pisa e in parte online.
Con un’ampia portata geografica che tocca regioni come America Latina, Europa ed Estremo Oriente, la conferenza attraversa i confini interdisciplinari della ricerca affrontando, tra gli altri temi, il ruolo delle donne, l’impatto sull’ambiente e le minacce online emergenti.
Tra i momenti salienti della conferenza, figurano gli interventi di Donatella Della Porta, docente della Scuola Normale Superiore e di Dina Siegel, docente dell’Università di Utrecht, chiamate ad affrontare rispettivamente le strategie di mobilitazione contro la criminalità organizzata e il nesso criminalità-conflitto nel contesto dell’attuale invasione russa dell’Ucraina.
Antonio Balsamo, presidente del tribunale di Palermo, è stato invitato a partecipare a un evento plenario speciale intitolato “L’eredità dei giudici italiani nella lotta alla criminalità organizzata. Ricordando i giudici Falcone e Borsellino”, in programma il 4 luglio.