Pisa, una stanza di circa 10 metri quadrati, termicamente isolata e a tenuta d’aria, in cui diversi sensori rilevano i parametri vitali e misurano il consumo di ossigeno e la produzione di anidride carbonica di un soggetto in esame. Le rilevazioni possono durare da poche ore fino a qualche giorno, così da poter definire con esattezza il metabolismo energetico del paziente.
La prima camera metabolica in Toscana è stata inaugurata stamani all’ospedale di Cisanello a Pisa. Si tratta della quarta in tutta Italia, ed è ideata da una cooperazione interdisciplinare tra il mondo medico e quello ingegneristico.
“La camera – spiega una nota dell’Aoup – può essere utilizzata per ricerche sul metabolismo energetico umano sia in condizioni di normalità che di patologia. Il suo utilizzo permette di misurare il fabbisogno energetico giornaliero per determinare il profilo metabolico e quantificare la predisposizione a guadagnare o a perdere peso. Questo strumento consentirà anche di perfezionare le diagnosi di disordini metabolici, come le lipodistrofie e disturbi della tiroide come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, di studiare la risposta metabolica a terapie farmacologiche per la cura dell’obesità e di studiare gli effetti metabolici dell’allenamento fisico in atleti nell’ambito della medicina dello sport. Inoltre, – spiega in conclusione Aoup – sarà indispensabile per la progettazione e calibrazione di strumentazioni biomediche indossabili per misurare il metabolismo energetico nella vita quotidiana”.