Approvata dal Consiglio regionale della Toscana la manovra finanziaria per il 2025, composta da bilancio 2025-2027, nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (Defr), legge di stabilità e relativo collegato per l’anno prossimo. L’intero pacchetto vale circa 12,3 miliardi, di cui circa 8 miliardi per la sanità.
L’approvazione degli atti finanziari, arrivata a tarda notte dopo una lunga discussione, ha registrato il voto favorevole di Pd e Italia Viva; quello contrario di Fdi, Fi e M5s. La Lega non ha partecipato al voto, abbandonando l’aula in protesta per le modalità con cui il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha presentato un nuovo pacchetto di emendamenti collegati alla manovra direttamente durante la discussione in aula.
“Nell’ambito della costruttività – ha spiegato il governatore – con cui si deve guardare all’interesse dei cittadini toscani mi sono documentato rispetto alle proposte di emendamenti o su quello che è emerso durante il dibattito dall’opposizione. Mi sono permesso, approfittando del fatto che solo il presidente può presentare emendamenti fino a un momento prima della votazione, di portare alcuni emendamenti presentati dalle forze di minoranza”.
Giani ha quindi accolto alcune richieste di Fdi e Fi, tra cui il finanziamento a favore del Comune di Arezzo per l’intervento sul torrente Chiassa, le risorse per costruire a Pisa un centro per startup; il finanziamento per l’impianto sportivo nel Comune di Sillano Giuncugnano, in Garfagnana; il finanziamento per la fiera dei cavalli a Comano (Massa e Carrara) e risorse aggiuntive per la legge sulla Toscana diffusa.