Iniziativa venditori abusivi per uscire dall’illegalità.
Chiedono aiuto per uscire dall’illegalità e lo fanno apponendo sulla loro merce in vendita per le strade e le piazze della città un brand significativo, ‘Abusif’ da usare al posto di quello di griffe ‘contraffatte’. Sono i venditori ambulanti extracomunitari di Pisa. L’idea è
dell’associazione pisana Mbollo, che raggruppa decine di venditori senegalesi, per intraprendere un percorso per uscire dalla situazione di illegalità in cui vivono vendendo merce contraffatta.
“Con l’applicazione della legge Minniti – è scritto in una nota – saremo multati e intimati ad allontanarci dalla possibilità di guadagnare quei pochi spiccioli utili a pagare l’affitto di casa, le bollette, i generi necessari a una vita dignitosa e a inviare qualche soldo a quella famiglia che tanto ha investito nella nostra presenza in Italia, in termini anche di lontananza e sofferenza. Non possiamo scomparire. Ci risulta che nella legge che si vuole applicare si parli anche di interventi sociali atti a risolvere situazioni di esclusione e marginalità. Chiediamo quindi all’amministrazione un atto di realismo e di avviare un percorso che porti alla fuoriuscita dall’illegalità”.
Per questo l’associazione chiede al Comune nuove licenze per ambulanti e nuove postazioni nei mercati cittadini e la modifica delle strade in cui sarà possibile svolgere la vendita ambulante, ovvero che siano luoghi ‘di passaggio in cui si possano incontrare i reali compratori, sia turisti che residenti’.
In cambio offrono il nuovo brand ‘Abusif’: “Invece di commercializzare borse, occhiali e vestiti ‘di marca’ – conclude l’associazione – venderemo borse, occhiali e vestiti caratterizzati dal nostro marchio. Chiunque voglia far parte del progetto, migrante o italiano che sia, potrà vendere prodotti originali utilizzando il nostro brand, evitando così l’abusivismo. Sarà l’unico marchio che nasce dalle strade e dalle piazze di Pisa: un vanto per l’intera città, un suo prodotto tipico e originale”.