Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’
Controradio news – A fronte dei 2.500
profughi ucraini registrati in Toscana “pensiamo che in realtà ci siano tante altre persone accolte nelle famiglie, o in rapporti di avvicinamento familiare ai loro congiunti, che non si sono ancora registrate, e quindi complessivamente è come se Ragionassimo su 3.000 profughi che sono in regione”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione, che sui sui 21 minori orfani accolti all’Istituto degli Innocenti di Firenze ha riferito della loro volontà di non essere inseriti nelle scuole italiane perché, se verranno dotati di un tablet e della connessione che hanno chiesto, sperano di collegarsi in Dad, la didattica a distanza, con i loro insegnanti rimasti in Ucraina. Tra loro solo quattro hanno più di 17 anni di età, mentre gli
altri vanno dai 3 ai 17 anni di età.
Controradio news -Nel territorio della provincia di Prato a oggi sono presenti 217 profughi ucraini, di cui 112 adulti e 105 minori. Lo rende noto la prefettura di Prato. “La maggior parte dei profughi ucraini sono stati accolti da familiari o conoscenti, spiega una nota, e 40 di essi, hanno trovato ospitalità presso i Centri di accoglienza straordinari (Cas), gestiti dalla prefettura ed appositamente dedicati all’emergenza in atto. Inoltre, quattro minori ucraini in età scolare sono stati inseriti nei percorsi scolastici.
Controradio news -“Apprendiamo da fonti sindacali vicine ai lavoratori dello scalo aeroportuale civile di Pisa la notizia relativa ad aiuti umanitari in transito presso il Cargo Village, e destinati all’Ucraina, contenenti, invece che vettovaglie, medicine ed altri generi di conforto, armi di vario tipo, munizioni ed esplosivi. Un carico che i lavoratori non si aspettavano di dover maneggiare e che ha spinto alcuni di loro a rifiutarsi di imbarcare i velivoli in partenza per le basi Nato in Polonia”. Lo affermano le consigliere regionali M5s Irene Galletti (capogruppo) e Silvia Noferi preannunciando un’interrogazione in merito.
Controradio news -Sul “presunto rifiuto, da parte di personale dell’aeroporto
Galilei di Pisa, di caricare dispositivi militari su un volo di ‘aiuti umanitari’ destinati all’Ucraina”, interviene il Comando operativo di vertice interforze (Covi) per precisare “che non si è registrata alcuna protesta, da parte dei lavoratori civili addetti al carico merci del “Galilei”, dovuta alle suddette motivazioni. Quanto ai materiali in questione, il Covi “precisa che essi sono parte del sostegno militare per l’Ucraina deliberato dal Parlamento italiano e che erano in attesa di essere caricati su un volo civile, abilitato al trasporto di quella tipologia di merci”.
Controradio news -“Siamo all’inizio di un’altra ondata, è da un mese che non avevamo questi numeri, il tasso di positività è rimasto lo stesso ma si è alzato molto il numero dei tamponi”. Lo afferma Fabio Voller, responsabile dell’osservatorio di epidemiologia dell’Azienda regionale di sanità (Ars) della Toscana.
“Tra 15 giorni – prosegue – vedremo che impatto ci sarà sugli ospedali”. Tra le cause degli aumenti ci sono secondo Voller l’arrivo di Omicron 2 e il tasso di vaccinati con terze dosi ancora troppo basso.
Controradio news -Terminato lo sgombero dell’edificio a Firenze, in viale Corsica, dopo che in serata l’occupante che era rimasto all’interno è sceso dal tetto. Dopo un primo corteo di protesta ieri mattina, in serata una sessantina di persone ha protestato nuovamente in corteo nelle vie della zona, bloccando il traffico. Ieri mattina intorno alle 10 al momento del loro ingresso nell’edificio gli agenti di polizia hanno trovato una sola persona all’interno, quella che poi si è rifugiata sul tetto per tutta la giornata. Gli altri occupanti, che hanno annunciato una nuova manifestazione di protesta per sabato prossimo, sarebbero stati impegnati a manifestare contro uno sfratto.