Controradio News: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina. Per iniziare la giornata ‘preparati’
Controradio news – Un ciclista di 45 anni è morto a seguito di uno scontro tra un’auto e la bici sulla quale si trovava. E’ accaduto ieri in via Bellosguardo a Camaiore (Lucca). Il 45enne ha riportato un trauma cranico ed è stato portato con l’elisoccorso Pegaso in codice rosso all’ospedale di Cisanello dove è deceduto una volta arrivato.
Controradio news -E’ stata ritrovata in buone condizioni di salute la 30enne scomparsa da tre giorni, come successivamente reso noto, a Piombino (Livorno). La donna, secondo quanto riportato dai vigili del fuoco, è stata ritrovata nel tardo pomeriggio di ieri davanti al commissariato di Piombino.
Lo ha scritto ieri sera su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella. Numerose iniziative in Toscana in favore dei profughi dell’Ucraina in fuga dalla guerra. La sede fiorentina di Anci Toscana da qualche giorno ospita uno spazio per la task force del consolato onorario dell’Ucraina. Un numero di telefono e una mail sono invece gli strumenti della rete di prossimità attivata dalle Acli provinciali di Pisa attraverso il Punto Famiglia per sostenere i civili in fuga. Per entrare a far parte della rete di prossimità basta inviare una e-mail a [email protected].
identità.
Controradio news -Esternalizzazioni di produzione ed esuberi in Pineider, dal 1774 una delle eccellenze fiorentine nell’incisoria, nella stampa a rilievo, e anche nella pelletteria e nell’oggettistica. L’azienda (controllata da Rovagnati da cinque anni) ha comunicato al tavolo con Filcams Cgil e istituzioni di Bagno a Ripoli l’intenzione di esternalizzare alcune produzioni e creare così 9 esuberi di personale. La Filcams Cgil ha proclamato sciopero con presidio dalle 10 alle 12 davanti al negozio in piazza Rucellai a Firenze.
Controradio news -Filt Cgil protesta contro licenziamenti di Air France e Klm – Oggi dalle 10 alle 12, presidio all’Interporto di Prato; i lavoratori, anche in preparazione dello sciopero nazionale del 25 marzo, daranno vita alla manifestazione di protesta contro le procedure di licenziamento collettivo: le due compagnie, che hanno presidi a Firenze all’aeroporto di Peretola e, appunto, all’Interporto di Prato, intendono infatti disfarsi del 70% dei lavoratori impiegati nelle due strutture, fiorentina e pratese.