Torna alle Serre Torrigiani “Conversazioni alle Serre”, un talk a cura di Controradio. Appuntamento martedì 6 settembre alle 20:00 con Borja Valero che si racconta attraverso il libro “Un altro calcio. Dal Real Madrid al Centro Storico Lebowski, il mio viaggio a tutto campo”. Ingresso libero fino a esaurimento posti
“Conversazioni alle Serre”, un talk a cura di Controradio. Martedì 6 settembre alle 20:00, Borja Valero si racconta attraverso il libro “Un altro calcio. Dal Real Madrid al Centro Storico Lebowski, il mio viaggio a tutto campo”, scritto con Benedetto Ferrara.
Borja Valero ripercorre la sua storia in dialogo con Benedetto Ferrara e Raffaele Palumbo.
(Ingresso libero fino a esaurimento posti. Serata in diretta radio e in video su sito, YouTube e Facebook di Controradio). INFO
A Firenze è soprannominato “Il Sindaco”. Borja Valero, l’anti-star per eccezione, si racconta in queste pagine con la stessa passione con cui, dopo aver lasciato i grandi palcoscenici, continua a giocare a calcio nel campionato Promozione. Leale, carismatico, sensibile. Borja Valero, intelligente tanto con il pallone tra i piedi quanto nel dosare le parole lontano dal terreno di gioco, è stato un calciatore atipico, il prototipo dell’anti-star, un uomo che ha sempre deciso con il cuore. Non è cambiato da quando era solo il bambino della carretera (“Una specie di autostrada che scorreva a pochi metri dal letto in cui dormivo”, nella periferia di Madrid) al debutto con il Real, dal breve periodo inglese all’approdo nella sua Firenze (passando per l’Inter), dove è rimasto complessivamente per sei stagioni. Qui per tutti è “Il Sindaco”, qui l’amore per la maglia viola continua a pulsare forte oggi come il primo giorno. E qui vive tuttora, dopo la clamorosa decisione dell’estate 2021 di lasciare i grandi palcoscenici e iniziare una nuova avventura al Centro Storico Lebowski, squadra fiorentina gestita e finanziata dai propri stessi tifosi che milita nel campionato Promozione. Perché da sempre Borja insegue Un altro calcio e perché, come racconta in questo libro, l’importante non sono i soldi, le chiacchiere e forse nemmeno
la gloria: ciò che conta è la passione, la voglia di farsi dare il pallone lì in mezzo, ancora.
«Ripenso ai chilometri in pullman, agli assist, ai gol, ai colpi dati e a quelli presi. Rivedo le finte, i cross, le delusioni, le bugie di un mondo che quando vuole sa essere perfido.
Davanti a me si materializza tutta la strada che ho percorso e che, dopo giri immensi, mi ha condotto qui. Al campo del Centro Storico Lebowski, la mia nuova squadra, campionato Promozione, più che una società una filosofia di vita.» – Borja Valero