Banca ore solidale, part time fino ai 12 anni del figlio, ‘smart working’ sono alcuni contenuti del contratto integrativo aziendale firmato a Coop Italia, il consorzio nazionale delle cooperative di consumo che si occupa di acquisti e logistica per le cooperative di consumo di tutta Italia. La cooperativa impiega oltre 600 dipendenti nelle sedi di Bologna e Prato.
Dell’accordo riferisce il sindacato Filcams Cgil e sarĂ previsto un premio di produttivitĂ legato sia ad obiettivi specifici del consorzio sia ad obiettivi legati all’andamento piĂą generale delle altre cooperative.
Inoltre, sarĂ possibile “trasformare tutto o parte del salario di produttivitĂ in welfare aziendale”, ci sarĂ “una banca ore solidale” ed un “fondo di solidarietĂ per chi versa in situazioni di forte difficoltĂ ”, “oltre alla possibilitĂ del part-time fino a 12 anni del figlio”. “Solo valorizzando le persone si possono vincere le sfide e si può anche fare una contrattazione che restituisca risorse a chi ci lavora”, commenta Fabio Fantini di Filcams Cgil Firenze aggiungendo che “ha votato il 70% dei lavoratori e si sono espressi tutti a favore”.
Introdotto anche lo smart-working (lavoro agile), in via sperimentale: è la possibilità di poter svolgere il lavoro da casa in alcuni giorni, seppur mantenendo tutti i diritti e i doveri del normale rapporto di lavoro.