“E’ da intendersi consentito, a un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. E’ quanto si legge in una circolare che il Viminale ha inviato ai prefetti per chiarire ”profili applicativi in tema di divieto di assembramento o di spostamenti di persone fisiche”.
“Il divieto di assembramento non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (ad esempio case famiglia). In tali strutture peraltro chiunque acceda dall’esterno sarà comunque tenuto al rispetto del divieto di assembramento, della distanza interpersonale di un metro e dall’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari”. E’ quanto si legge nella circolare che il Viminale ha inviato ai prefetti per chiarire ”profili applicativi in tema di divieto di assembramento o di spostamenti di persone fisiche”.
“C’è una buona notizia, nonostante i tempi difficili. Con l’ultima circolare del Viminale abbiamo accolto l’appello al diritto alla passeggiata per i bambini: a ciascun genitore sarà consentito camminare con i propri figli di minore età in prossimità della propria abitazione”. Lo scrive su Twitter il viceministro dell’Interno Vito Crimi, capo politico del M5S.
In Toscana il tema era stato particolarmente dibattuto, con petizioni e raccolte firme dirette al Governo.