Ven 27 Dic 2024
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ToscanaCronacaCoronavirus: Confartigianato Firenze,Cig per 81,7% associati

Coronavirus: Confartigianato Firenze,Cig per 81,7% associati

I negozi di vicinato che vendono generi alimentari e di prima necessità registrano un aumento di fatturato fra il 20 e il 30%, con punte del 40% e oltre per i panifici, mentre ci sono categorie di artigiani che potrebbero lavorare, ad esempio idraulici ed elettricisti, ma hanno scelto di rimanere fermi

L’81,7% delle aziende artigiane associate a Confartigianato Firenze ha fatto richiesta di Cassa integrazione in deroga. “La gran parte dei settori – spiega in una nota il segretario generale Jacopo Ferretti – è ferma. Ci sono alcuni ambiti ristretti che vanno in controtendenza come, ad esempio, le farmacie e le parafarmacie, o le imprese attive nella sanificazione degli ambienti che durante il mese di marzo hanno avuto un’impennata di richieste pari al 140%”. I negozi di vicinato che vendono generi alimentari e di prima necessità registrano un aumento di fatturato fra il 20 e il 30%, con punte del 40% e oltre per i panifici, mentre ci sono categorie di artigiani che potrebbero lavorare, ad esempio idraulici ed elettricisti, ma hanno scelto di rimanere fermi e ricorrere comunque agli ammortizzatori sociali: “I cantieri sono chiusi – dice Ferretti – e quindi per queste categorie il lavoro si ridurrebbe agli interventi nelle abitazioni private. Ma domina la paura del contagio, soprattutto fra i lavoratori che hanno timore ad entrare nelle case: per questo molti piccoli imprenditori hanno comunque scelto di fermarsi e mettere i dipendenti in cassa integrazione”.