Le risorse sono un’aggiunta dell’ente ai fondi nazionali previsti dal decreto Cura Italia.Bugetti (PD): «Una boccata d’ossigeno per le imprese»
La Regione Toscana ha stanziato 60 milioni di euro a favore delle imprese e dei lavoratori colpiti dall’emergenza Covid-19 per finanziare la cassa integrazione in deroga. Le risorse sono un’aggiunta che l’ente ha fatto, grazie ad un’attenta gestione economica dei precedenti ammortizzatori in deroga, ai fondi previsti a tale scopo dal decreto legge Cura Italia varato dal governo, che ha destinato 3,3 miliardi di euro da ripartire su tutto il territorio nazionale al finanziamento della cassa integrazione in deroga.
«Siamo davvero contenti di poter annunciare questa misura, che è una boccata d’ossigeno per le imprese – ha commentato la consigliera regionale PD e vicepresidente della Commissione Sviluppo economico Ilaria Bugetti –. Da giorni tante aziende, dagli esercenti, agli artigiani fino alle piccole e medie imprese, ci chiedono infatti quali siano le misure messe in campo dalla Regione in aggiunta a quelle del governo per aiutarli a fronteggiare e superare questo difficile momento. Grazie ad una gestione virtuosa degli ultimi anni, eravamo già pronti ed è stato possibile mettere a disposizione queste risorse in maniera tempestiva. Speriamo perciò che questo intervento possa dare alle imprese, che sono il motore del nostro territorio, un valido sostegno per tamponare le situazioni a rischio e uno stimolo per ricominciare ad avere di nuovofiducia nel futuro. Ringrazio dunque l’assessore Cristina Grieco, che si è spesa affinché questa misura diventasse realtà in tempi davvero rapidi».
La cassa integrazione in deroga potrà essere richiesta da tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore (eccetto quelli domestici), per una durata fino a nove settimane. Le domande potranno essere presentate per via telematica, attraverso un sistema informativo che sarà reso disponibile a breve, dopo che saranno emanati i decreti interministeriali e la circolare applicativa dell’Inps. Ma sono intanto già attivi i numeri telefonici della Regione per chiedere informazioni – 0554382338, 0554382347 o 0554382093 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 – e l’email [email protected].