Lun 23 Dic 2024
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Coronavirus e centri antiviolenza, Barni: “Non viene meno l’aiuto alle donne in difficoltà”

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Coronavirus e centri antiviolenza, Barni: “Non viene meno l’aiuto alle donne in difficoltà”
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Ecco a chi rivolgersi, una rete capillare di call center e il rilancio del 1522 e della app Coronavirus e centri antiviolenza, Barni: “Non viene meno l’aiuto alle donne in difficoltà”

Il virus non ferma, purtroppo, la violenza sulle donne che, confinate fra le pareti domestiche, rischiano di essere ancora più sole. Per questo la Regione, nel rispetto delle norme previste per limitare la diffusione del virus, ha deciso di assicurare la continuità del servizio attraverso una più capillare rete di ascolto telefonici.

E rilancia anche la campagna per la diffusione del numero antiviolenza, il 1522, stavolta declinato soprattutto sui media e in particolare sui social media, consultatissimi in questi giorni di emergenza. Anche la rete regionale del Codice Rosa resta pienamente funzionante.

“Nel rispetto delle disposizioni del Governo per limitare la diffusione del Covid-19 molti sportelli sono attualmente chiusi – spiega la vicepresiedente Monica Barni – ma ci siamo attrezzati per fare in modo che i centri antiviolenza toscani garantiscano comunque la continuità del servizio. Ringrazio la rete delle operatrici dei centri che ha risposto prontamente alla nostra richiesta di attivare ulteriori numeri di cellulare per potenziare la rete dei call center. Temiamo, purtroppo, che questo periodo di convivenza prolungata e forzosa possa inasprire alcune situazioni, con conseguente aumento del ricorso al supporto offerto dai centri. Abbiamo per questo deciso di rilanciare, soprattutto sui social (dovendo restare a casa riteniamo che questo possa essere particolarmente efficace), la campagna di comunicazione pe promuovere la conoscenza del numero gratuito di pubblica utilità antiviolenza e stalking 1522 che , nel corso degli ultimi anni, abbiamo diffuso in tutta la Regione. Nell’attuale fase di emergenza suggeriremo alle donne la possibilità di scaricare la app gratuita del 1522 sul proprio cellulare, che consente anche di chattare in modo “silenzioso” con le operatrici del servizio”.

Qui il video dell’appello pubblicato su Facebook dalla vicepresidente Monica Barni:

Ecco tutti i contatti dei centri antiviolenza toscani da utilizzare fino al termine dell’emergenza sanitaria

www.regione.toscana.it/numero1522