Per Nardella il Viminale “ha chiarito: si può passeggiare individualmente, e comunque per motivi che siano in qualche modo comprensibili, giustificabili”, altrimenti “è vietato, nessun assembramento, nessun gioco di gruppo”
“Troppa gente va fuori in giro oggi” a Firenze: o c’è “un comportamento responsabile, sensato o noi dobbiamo aumentare le misure restrittive. Chiedo a tutti di usare il cervello, di avere cura di se stessi e degli altri”.
Usa toni duri il sindaco di Firenze in un nuovo video da casa, dove è in quarantena, per ricordare ai fiorentini che “l’isolamento è l’unica vera medicina disponibile che abbiamo”
contro il coronavirus: questa domenica a Firenze, complice anche il bel tempo, non sono stati proprio pochissimi a uscire.
“Capisco che è difficile, stressante, deprimente stare chiusi in casa ma è indispensabile – afferma Nardella -: l’unica medicina che abbiano si chiama isolamento, lo sto dicendo ogni
giorno. Stiamo aumentando anche i controlli – prosegue – perchè non è un gioco, i contagi aumentano in tutta Italia e aumentano anche in Toscana e a Firenze. Per fortuna ci sono delle buone notizie” come la guarigione delle studente norvegese “ma questo non basta ne può giustificare un nostro comportamento lassista o superficiale”.
Il Viminale “ha chiarito: si può passeggiare individualmente, e comunque per motivi che siano in qualche modo
comprensibili, giustificabili”, altrimenti “è vietato, nessun assembramento, nessun gioco di gruppo”. Se non è chiaro “saremo molto rigorosi e sempre più severi per il bene di tutti, il
comportamento sbagliato di uno concittadino mette a rischio la salute di tanti altri e vanifica l’attività di tanti altri: medici e infermieri, polizia municipale e forze
dell’ordine”.