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Coronavirus: Nardella, allarme rosso per Rsa a Firenze

“Il quadro nelle residenze sanitarie assistite e nelle residenze per gli anziani è di allarme rosso” a Firenze e provincia: “Non si può perdere tempo”. Così all’ANSA Dario Nardella, sindaco del capoluogo toscano e della Città metropolitana di Firenze riferendosi  all’emergenza da Coronavirus.

“Si devono completare subito i tamponi su tutto il personale e gli ospiti delle residenze dove
ci sono positivi al Covid-19 – aggiunge riferendosi allo screening avviato dalla Regione -. Successivamente serve fare dei tamponi anche nelle strutture dove non ci sono ospiti positivi perché ci possono essere molti asintomatici”: se “si aspetta” il caso positivo “può essere troppo tardi, nel frattempo può essere partito il contagio”.

Nardella si dice “preoccupato sia per le strutture dove ci sono casi positivi, sia per quelli dove non sono stati fatti tamponi. Non sappiamo qual è la situazione reale”. “Solo ieri
sono stati fatti 16 tamponi alla struttura del Bobolino, sono tutti positivi. C’è una situazione preoccupante anche per gli operatori: alla Rsa La Chiocciola ne abbiamo 15 positivi e 7 in
attesa dell’esito dell’esame. Villa Le Terme è un’altra situazione molto complessa. La Asl, al comparire dei primi sintomi, deve inviare immediatamente il personale medico e infermieristico”.

Per Nardella intanto bene ha fatto la prefetto di Firenze Laura Lega ad allertare la Protezione civile nazionale: “Ci vuole un piano straordinario di reperimento del personale. So che il prefetto ha chiesto 50 persone, mi auguro che la Protezione civile risponda il prima possibile”. Anche “la Regione deve fare un altro piano straordinario per trovare altro personale, per sostituire gli operatori” malati. Per la distribuzione delle mascherine messe a disposizione dalla Regione, spiega poi, oggi “abbiamo aggiunto altre 80 persone alle 250” già impegnate nella consegna porta a porta. Firenze è la prima città italiana “che sta distribuendo un numero gigantesco di mascherine. Puntiamo a darne due a testa, è
un’operazione complessa ma la stiamo facendo”.

L’obbligo di indossarle, come assicurato dal governatore toscano Enrico Rossi, aggiunge Nardella, “scatterà solo quando avremo completato la distribuzione, non c’è un conto alla rovescia. Pensiamo di terminare il tutto in 12 giorni”. Intanto in vista del weekend di Pasqua il sindaco avverte: “E’ bene essere chiari: ci sarà un piano speciale per i controlli, trasgredire per una passeggiata può costare fino a 4mila euro”. E “c’è di nuovo troppo traffico in città: capisco lo stress ma questo è il peggior momento per decidere di mollare”.

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