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Coronavirus: Prato, dimessa ultima paziente terapia intensiva

La terapia intensiva del Santo Stefano ha lavorato in rete con gli altri presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria mettendo a disposizione 46 posti letto suddivisi in due settori Covid (40 posti) e un settore No Covid (6 posti)con percorsi dedicati e separati

Dimessa questa mattina l’ultima paziente Covid che era ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Nel reparto durante i mesi più difficili dell’epidemia, quelli di marzo e aprile, sono stati seguiti complessivamente 45 pazienti, raggiungendo un picco massimo di 26 nello stesso momento. Tutti con una evoluzione grave della malattia, hanno avuto necessità di intubazione, ventilazione polmonare ed assistenza intensiva. “Sono stati – ha commentato il dottor Guglielmo Consales, direttore del reparto – due mesi molto impegnativi, non solo per il numero dei pazienti assistiti ma per gli aspetti psicologici e comportamentali che abbiamo dovuto sostenere. Ci siamo trovati purtroppo ad affrontare momenti drammatici, le famiglie si sono dovute dire addio con il pensiero. Ogni miglioramento ed ogni dimissione è stato, come lo è oggi, un momento di felicità che abbiamo condiviso”. “Voglio ringraziare tutto lo staff della rianimazione – aggiunge Consales – che ha saputo sopportare un enorme lavoro anche a livello emozionale senza mai abbandonare lo spirito di squadra”. La terapia intensiva del Santo Stefano ha lavorato in rete con gli altri presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria mettendo a disposizione 46 posti letto suddivisi in due settori Covid (40 posti) e un settore No Covid (6 posti)con percorsi dedicati e separati. Attualmente all’ospedale pratese è sempre operativo un settore Covid all’interno dell’area medica nel quale sono ancora ricoverati tre pazienti.(ANSA).

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