“La comunità cinese ha tenuto un atteggiamento molto responsabile, loro sono impauriti come e più di noi. Ho trovato in questo caso una voglia di confrontarsi e di essere vicini alle istituzioni che raramente avevo visto prima. Ero preoccupato che questo fatto diventasse un motivo di divisione e di scontro, per ora invece devo dire che tutta la comunità di Prato si è comportata in maniera molto matura”.
Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni ai microfoni di Radio Cusano Campus sulla situazione Coronavirus. A Prato vive una delle più grandi comunità cinesi in Italia.
“Dire che siamo tranquilli è troppo, c’è preoccupazione e noi cerchiamo di monitorare il tutto attraverso le attività sanitarie – ha aggiunto il sindaco -. Notiamo che gli unici ammalati al momento sono italiani”.
Per Biffoni “tutto il sistema si è mosso, ora le barriere sono state alzate per quanto possibile, l’importante è mantenere lucidità. Ho trovato in questo caso una voglia di confrontarsi e di essere vicini alle istituzioni che raramente avevo visto prima. Il console di Firenze è stato molto presente, da parte della comunità cinese c’è stata una grande disponibilità”. “Qualche caso isolato di intolleranza si è verificato, ma non vi è stata alcuna escalation”, ha aggiunto.
Quanto al leader della Lega Matteo Salvini Biffoni ha aggiunto: “E’ bellino che in Toscana la colpa è del governatore, in Lombardia e Veneto la colpa è del Governo”.