Site icon www.controradio.it

Coronavirus, Toscana: 30% artigianato artistico rischia chiusura

L’universo dell’artigianato artistico è costituito da circa 20mila imprese toscane, che nel loro complesso impiegano oltre 100mila addetti, tra dipendenti e indipendenti.

La Fase 2 è cominciata con indicazioni diverse per le piccole imprese artigiane in Toscana: a soffrire più di tutti è il mondo dell’artigianato artistico, che patisce l’assenza dei flussi turistici. “Di fronte alla crisi causata dall’emergenza Coronavirus purtroppo si prevede la chiusura di un 30% delle imprese artigiane – spiega Gianni Lamioni, presidente di Artex, Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana”. L’appello di Artex rivolto ai consumatori locali è rilanciato anche attraverso la riproposizione del video “Compra Artigiano” di Lorenzo Baglioni che invita ad acquistare prodotti unici, di qualità, e legati al territorio. L’universo dell’artigianato artistico è costituito da circa 20mila imprese toscane, che nel loro complesso impiegano oltre 100mila addetti, tra dipendenti e indipendenti. Fra gli altri comparti dell’artigianato “sono meno in sofferenza – spiega Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze – le aziende degli impianti e del settore Ict, mentre piano piano ripartono quelle dell’artigianato alimentare”. Cna Firenze dal canto suo annota il riavvio totale delle aziende del sistema moda, e lamenta problemi per le costruzioni in tema di applicazione nei cantieri delle norme in materia di sicurezza: a soffrire di meno, in questo campo, sono le aziende più strutturate.

Exit mobile version