Le novità sulle terapie intensive in Toscana, sugli esami diagnostici, lo screening della popolazione, le mascherine “made in Tuscany” e le ricette digitali al servizio del cittadino nel collegamento social di oggi pomeriggio del Governatore Rossi. “Non siamo perfetti, ma insieme possiamo farcela. Grazie ancora agli operatori sanitari per i loro sforzi e a tutti voi per la preziosa collaborazione.
Consegnate nel fine settimana 264 mila mascherine e un altro mezzo milione entro mercoledì prossimo. 50 mila per le RSA.
L’area più colpita è quella nord-ovest. Tutti gli ospedali dovranno farsi carico dello stesso numero di ricoveri senza distinzioni di presidi. Importante in questo senso la nomina di tre coordinatori di terapie intensive di Area vasta per verificare l’appropriatezza dei ricoveri e dare suggerimenti nel coordinamento coi direttori generali presieduto da Rossi. “Quando in una zona esauriti ci sarà la solidarietà da parte di un’altra area”.
Il presidente ha anche annunciato che per le tre aree vaste ci sarà ogni sera il monitoraggio dei ricoveri e di quanti tamponi sono stati fatti in ospedale e nei territori per arrivare a 40 mila tamponi che daranno risposte necessarie alla sanità ospedaliera e territoriale.
Domani parte l’iniziativa di screening sierologico con 25 mila sanitari per avere una prima individuazione di positività. “Una sperimentazione che porteremo avanti per individuare lo stato di salute del personale e avviare in caso di positività, ulteriori conferme attraverso il tampone”.
Si cominciano ad usare come ricoveri gli alberghi ‘sanitari’ per la guarigione.
Un’altra iniziativa sottolineata da Rossi per evitare code, la Regione ha stabilito la fattibilità della ricetta elettronica attraverso il codice inviato al paziente. Un’innovazione che alleggerisce la burocrazia ed evita contatti, richiesta da altre regioni a cominciare da Bolzano.