Denunciata dai vigili urbani, sul lungomare di Viareggio (Lucca), una coppia di Milano arrivata nei giorni scorsi nella casa delle vacanze. I due non solo stavano passeggiando lungo i viali a mare, secondo quanto riferisce il Comune, “ma non si erano minimamente preoccupati di segnalare la loro presenza in città in piena contravvenzione dell’ordinanza del presidente della Regione” riguardo al contenimento della diffusione del coronavirus.
Un altro caso, oltre a quello di Viareggio, riguarda un residente a Torre del Lago (in provincia di Lucca) che in questi giorni è già stato controllato più volte, ma che non aveva accettato il suggerimento di tornare nella propria abitazione. Per tutti il rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a tre mesi.
I controlli della polizia municipale hanno riguardato locali e seconde case. Nella giornata di giovedì sono stati 750 i controlli nei locali aperti al pubblico, 44 gli automezzi fermati e 25 le persone controllate mentre erano a piedi.
“Controlli necessari che comportano un impegno importante da parte della polizia municipale e che dimostrano tutta la consapevolezza dei cittadini di Viareggio e di Torre del Lago – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: in pochi escono a passeggio, tutti rispettano la distanza di sicurezza. Ma “ci aspetta il fine settimana – continua – e ci auguriamo di non dover assistere a scene già viste, di afflusso di turisti sulla nostra Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti”.