Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaCoronavirus: Viareggio e torre del lago chiudono le spiagge

Coronavirus: Viareggio e torre del lago chiudono le spiagge

Potranno accedervi solo i residenti in quelle zone, e quanti dimostrino esigenze lavorative,
stati di necessità o motivi di salute.

Spiagge chiuse. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha firmato questa mattina l’ordinanza che
impone il divieto di accesso agli arenili di Viareggio e Torre del Lago, e alle zone
immediatamente adiacenti: quindi la Terrazza della Repubblica, il viale Marconi, il viale
Margherita, il Lungomolo Del Greco, l’area antistante al porto turistico, il viale Europa in
Darsena e la Marina di Torre del Lago.

Potranno accedervi solo i residenti in quelle zone, e quanti dimostrino esigenze lavorative,
stati di necessità o motivi di salute.

Il divieto, valido nei giorni sabato 14 e domenica 15 marzo, sabato 21 e domenica 22
marzo e mercoledì 25 marzo, arriva dopo la stretta sui controlli della polizia municipale che
in questi giorni ha fermato automobili ma anche pedoni che, in barba al decreto,
passeggiavano tranquillamente per le strade di Viareggio.
Un lavoro che vede impegnati gli uomini e le donne della Municipale con 12 pattuglie
divise su tre turni: 5 mattino/pomeriggio, 4 pomeriggio/sera, 3 per la notte. Per chi sarà
sorpreso in giro senza giusta causa rischio è un’ammenda fino a 206 euro e l’arresto fino a
tre mesi.

«Un provvedimento necessario – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro – per non
rischiare che si ripetano le scene viste nello scorso fine settimana, con gente accalcata sul
molo e in Passeggiata. Sia ben chiaro che la tolleranza sarà pari a zero. Non possiamo
permetterci errori o rilassatezze: è in gioco la salute di tutti».
«Siamo in emergenza: le eccezioni fatte e ricomprese nei vari decreti, sono appunto
eccezioni, e non vanno prese come ‘scappatoie’. Siamo chiamati ad uno sforzo collettivo
per evitare di peggiorare una situazione già grave: la Versilia, le sue spiagge e il suo mare,
non sono immuni al contagio».

«Stiamo e state a casa: saremo pronti ad accogliervi ad emergenza finita – conclude il
primo cittadino -. E sarà ancora più bello».