“I prezzi non sono mai troppo alti, la gente spende delle cifre per andare a vedere una partita di football, vorrei che la cifra spesa per andare a vedere il Corridoio Vasariano fosse equiparabile a quella per la partita di calcio”.
Lo ha detto lo storico dell’arte Philippe Daverio, a margine dell’inaugurazione del salone Tourisma a Firenze, commentando con i giornalisti il dibattito sul prezzo di 45 euro (in alta stagione) per visitare il Corridoio Vasariano.
Per Daverio “il museo deve essere molto costoso con degli sconti per certe categorie”.
Il costo annunciato nei giorni scorsi, pari a 45 euro, per lo storico dell’arte “è giusto, dovrebbe essere 50 euro, 60 euro, ma poi devo fare lo sconto agli studenti, ai vecchietti, ai nuclei familiari perché la cosa di cui non si tiene mai conto è che se uno ci va con la moglie e tre bambini spende 300 euro, con 300 euro va al ristorante e se ne frega della cosa, oppure va alla partita di calcio che per lui è più importante”.
Secondo Daverio “la cultura va inserita attraverso un meccanismo di mercato. Non capire che debba essere necessaria una progettualità di tipo commerciale è un errore, ma il prezzo alto legittima la qualità e la riduzione al singolo del prezzo alto genera una simpatia che vale milioni di euro spesi in inutile comunicazione”.
I 45 euro fissati per visitare il Corridoio Vasariano in alta stagione “penso che sia troppo poco per uno spettacolo come quello, un foglio da 50 euro non è veramente nulla e lo dice uno che il Corridoio lo conosce bene e sa che emozione e stupore si prova ad attraversarlo”. Lo ha detto Antonio Paolucci, ex ministro per i Beni culturali e ex soprintendente per il polo museale fiorentino, presente all’inaugurazione di Tourisma al Palazzo dei Congressi di Firenze.
L’idea di riaprire il Vasariano, che “è stata anche un’idea mia quando ero ministro e che poi per tante ragioni non ha potuto concretizzarsi” ha detto Paolucci, “è un’idea bella, è giusta”.
Nel dibattito sul prezzo del biglietto è entrato anche il direttore delle Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt, che, sempre a margine dell’apertura dei lavori di Tourisma, ha detto che il prezzo “sarà molto più basso di quello che abbiamo visto negli ultimi anni quando entravano i gruppi speciali, inoltre ci sarà la gratuità per le scolaresche, un fatto fondamentale e ci saranno anche giornate di gratuità per tutti quanti” come il 4 agosto che ricorda le distruzioni naziste del 1944 e il 27 maggio, data della strage di via dei Georgofili. “In queste giornate – ha detto Schmidt – come agli Uffizi, anche l’ingresso al Corridoio vasariano sarà gratuito per tutti. Dunque ci sarà un’esperienza non superficiale, non turistica, ma un momento di riflessione comune. Dunque – ha concluso il direttore – la nuova politica dei prezzi che verrà applicata consentirà non solo un prezzo più basso rispetto al passato, anche per i turisti, ma anche di avere gratuità per il Vasariano come mai prima era successo”.