Rischiano una denuncia per i reati di occupazione abusiva di edifici e violazione dei sigilli i tre giovani, tra cui una ragazza, che da martedì scorso si trovano sul tetto di un edificio a Firenze, in viale Corsica 81, che era stato sgomberato nella scorse settimane dopo un’occupazione di quasi 10 anni.
I tre, attrezzati con una tenda e sacchi a pelo, hanno trascorso la loro terza notte sul tetto del palazzo di Viale Corsica 81, nei pressi del quale prosegue il presidio di solidarietà organizzato da militanti di area anarco antagonista. Ieri sera i manifestanti hanno anche organizzato una ‘passeggiata nel quartiere’, nel corso della quale, come testimoniato anche da alcune foto postate su facebook, su alcuni muri dei palazzi della zona soo state fatte scritte a favore dell’occupazione.
Secondo quanto appreso, non è escluso che l’amministrazione della polizia decida di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale a carico dei tre giovani che portano avanti la protesta sul tetto, per il risarcimento dei danni dovuti al costo dell’impiego degli agenti che da martedì stanno presidiando la zona intorno al palazzo.
La polizia, entrata nell’edificio, li sorveglia a distanza. Il tratto di strada dove sorge lo stabile è chiuso da un cordone di agenti, mentre la protesta non sembra affievolirsi. “Resteremo qui il più possibile”, aveva detto uno dei tre occupanti.
“La polizia – aveva spiegato il giovane – ha deciso di mantenere il primo stadio del tetto mentre noi siamo sulla parte più alta, quella con il cordone. Per noi la resistenza sul tetto è importante. Una volta ci avete sgomberato e adesso vi facciamo vedere come si resiste”.