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Covid, Bonetti: Dad non è risposta contagi, evitare chiusure

Elena Bonetti

 “Ho invitato il governatore De Luca a rivalutare questa decisione: credo che tutti dobbiamo impegnarci perché le scuole non chiudano, perché le attività produttive non chiudano”. Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra della Famiglia, a margine dell’inaugurazione a Firenze della mostra ‘Insieme. I bambini tornano a scuola nelle fotografie di Massimo Sestini’.

“Credo che oggi la didattica a distanza non sia la risposta al problema che il nostro Paese ha nell’aumento dei contagi: ci sono altre soluzioni che si possono mettere in campo”. Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra della Famiglia, a margine dell’inaugurazione a Firenze della mostra ‘Insieme. I bambini tornano a scuola nelle fotografie di Massimo Sestini’. “Spero che non si vada nella direzione – ha spiegato – che siccome le scuole in qualche modo si possono chiudere con una maggiore, apparente facilità, si vada prima per questa strada. Credo che la parola chiusura sia l’ultima da usare. Usiamo la parola responsabilità, usiamo la parola regole, usiamo la parola sicurezza, ma la parola chiusura è quella che davvero dobbiamo cercare di evitare”. Secondo Bonetti, “la didattica a distanza è stato uno strumento importante, emergenziale che ha dimostrato certamente di saper rispondere a un bisogno di continuare la scuola nell’emergenza, ma ha anche messo in luce quanto sia importante l’educazione in presenza a livello scolastico, soprattutto per i più piccoli”. La Dad inoltre, per la ministra “deve essere garantita per tutti”, quindi ha bisogno di “infrastrutture digitali, materiali, ma anche competenze digitali”.

“Ho invitato il governatore De Luca a rivalutare questa decisione, credo che nella normale collaborazione fra istituzioni si possono trovare delle soluzioni: credo che quindi tutti dobbiamo impegnarci perché le scuole non chiudano, perché le attività produttive non chiudano”. Ha aggiunto  Bonetti, ministra della Famiglia, a margine dell’inaugurazione a Firenze della mostra ‘Insieme. I bambini tornano a scuola nelle fotografie di Massimo Sestini’. “La scuola deve rimanere aperta – ha proseguito – perché l’abbiamo potuta organizzare in questi mesi con una sicurezza sufficiente. Ricordo che i dati di contagio all’interno delle scuole sono dei dati bassi rispetto invece ai focolai che stanno crescendo altrove. E questa volta l’organizzazione del nostro Paese, anche nel contrasto della diffusione dell’epidemia, deve mettere al centro in modo prioritario i diritti dei bambini e dei giovani”. Per Bonetti “siamo in una situazione diversa da qualche mese fa, perché è vero che i numeri aumentano, però abbiamo strumenti maggiori per contrastare il virus; e attiviamo regole di responsabilità sociale perché si arrivi ad una possibilità di continuare l’attività sociale complessiva, e che le scuole rimangano aperte”.

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