L’ordinanza entra in vigore da domani, 13 marzo. La polizia municipale e le associazioni di protezione civile di Lastra intensificheranno i controlli già a partire da questo fine settimana.
Chiusi per 15 giorni a Lastra a Signa (Firenze) le aree gioco e i parchi pubblici comunali. Lo ha deciso il sindaco Angela Bagni, per evitare gli assembramenti che si sono verificati nell’ultimo periodo. L’ordinanza entra in vigore da domani, 13 marzo. La
polizia municipale e le associazioni di protezione civile intensificheranno i controlli già a partire da questo fine settimana.
“Ho deciso di adottare questo provvedimento – spiega il sindaco in una nota – per limitare il rischio di ulteriori contagi, visto l’andamento dei casi dell’ultima settimana e soprattutto della giornata di oggi, con 18 nuove positività nel nostro Comune. Con le belle giornate di questo ultimo periodo purtroppo i parchi e i giardini sono stati presi d’assalto da cittadini di tutte le fasce di età con rischi di affollamento e di mancato rispetto del distanziamento”. Bagni spiega che “questo pomeriggio ho un incontro con il presidente della Regione Eugenio Giani per discutere dell’andamento del virus nel nostro Comune dove purtroppo i numeri stanno sforando il limite dei 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Ancora non posso sbilanciarmi sulla chiusura delle scuole, anche se farò di tutto per scongiurarla e il provvedimento che ho adottato sui parchi pubblici va proprio in questa direzione”.
Preoccupazione per l’andamento del contagio invece a Pian di Scò (Arezzo). “I nostri numeri sono preoccupanti. E sono aggravati dalla variante inglese. La risposta della popolazione all’invito a fare il tampone è alta. Occorrono azioni decise” ha detto oggi il sindaco, Ezio Cacioli, a Faella dove è stata allestita una delle postazione per lo screening di massa Territori sicuri. “Questo è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per il controllo della diffusione del Covid”, ha detto invece il dg dell’Asl Toscana sud est Antonio D’urso, anche lui presente a Faella: “Le esperienze finora fatte di Territori sicuri ci hanno confermano che dopo questo screening c’è una rallentamento del numero dei contagi. In Valdarno la curva è in rialzo da alcuni giorni e CastelFranco Pian di Scò (Arezzo) è uno dei comuni dove la crescita è più alta”.
In attesa delle decisioni regionali, D’Urso ha anche affermato che “siamo ormai di fronte al suono di molti campanelli d’allarme. La situazione induce alla massima preoccupazione e richiede la massima attenzione, con tutti i provvedimenti che i soggetti decisori vorranno attuare”.
Fino ad ora le prenotazioni per lo scrrening sono state 2.142. I cittadini potranno prenotare fino alla mezzanotte di oggi.