Dalla “Spesa Sospesa” a “Nessuno Indietro”, dalle raccolte alimentari e scolastica ai buoni spesa: la cooperativa e la Fondazione “Il Cuore si scioglie” in campo per contrastare le disuguaglianze e contribuire a ridurre povertà e disagio.
Oltre 2,2 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e la Fondazione “Il Cuore si scioglie” hanno messo a disposizione dei toscani più fragili dall’inizio dell’emergenza Covid, fra il finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio, buoni spesa per l’emergenza alimentare, raddoppi della “Spesa Sospesa” e delle raccolte alimentari e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti.
Con “Nessuno Indietro”, la campagna della cooperativa volta a contrastare le disuguaglianze e a sostenere le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere, Unicoop Firenze finanzia 121 progetti, in tutte le province su cui opera, per un importo pari a 1.029.000 euro, raddoppia le cifre raggiunte dalla raccolta alimentare di luglio e da quella scolastica di settembre (288.000 euro) e dà un contributo di 40.000 euro al Banco Alimentare, per un totale di oltre 1,35 milioni di euro.
Trecentomila euro, invece, sono stati distribuiti dalla Fondazione “Il Cuore si scioglie” a marzo 2020, sotto forma di buoni spesa, finanziati con duecentomila euro messi a disposizione dalla stessa fondazione e 100.000 euro donati da soci e clienti durante la campagna di solidarietà di dicembre 2019.
Con le raccolte alimentari, direttamente da soci e clienti sono arrivati generi alimentari per 215 tonnellate, mentre con la raccolta scolastica soci e clienti hanno donato 95.000 confezioni di materiale per la scuola.
«In questo periodo di emergenza economica e sociale Unicoop Firenze e la Fondazione “Il Cuore si scioglie” si sono adoperate per sostenere le persone che si sono trovate in forte difficoltà. Pensiamo a tutti coloro che per effetto dell’epidemia da Covid-19 hanno perso il lavoro, a tutte le famiglie che in presenza di un diversamente abile si sono confrontate con grandi problemi di gestione ed economici, pensiamo al disagio giovanile, in buona sostanza a tutte le persone più fragili – dichiarano da Unicoop Firenze -. Le risorse donate sono state in gran parte messe a disposizione dalla nostra cooperativa e dalla Fondazione Il Cuore si scioglie, ma sono anche il frutto della generosità di soci e clienti che prima con la Spesa Sospesa e poi con le raccolte alimentari di luglio e ottobre e con la raccolta di materiali scolastici di settembre hanno donato generi alimentari e sussidi scolastici. Vorremmo dire un grande grazie a tutti, alle sezioni soci e a tutta la rete del volontariato toscano. Con loro abbiamo cercato e cercheremo di non lasciare nessuno indietro».
“I fenomeni di fragilità sono ancora più esposti in situazioni straordinarie come quelle che stiamo vivendo. L’impegno di Unicoop Firenze negli scorsi mesi è stato importante: la cooperativa ha subito preso consapevolezza delle problematiche e della necessità di intervenire per sostenere chi rischiava di subire in maniera esponenziale le conseguenze della situazione di crisi sanitaria ed economica. Ad un intervento massiccio dal punto di vista economico, che solo una realtà strutturata sul territorio come Unicoop Firenze poteva organizzare in tempi così rapidi, si è affiancato un lavoro che ha visto in campo soci e volontari. Grazie ad Unicoop Firenze abbiamo vissuto l’incrocio virtuoso fra il mondo del volontariato, fortissimo in Toscana, le migliaia di soci e cittadini che hanno donato e l’impegno e la presenza della cooperativa: il messaggio che è arrivato è stato quello di una comunità che non lascia indietro nessuno”, dichiara Matteo Biffoni, presidente ANCI Toscana
Unicoop Firenze e la fondazione “Il Cuore si scioglie” hanno continuato inoltre a sostenere la distribuzione di cibo e generi di prima necessità ai poveri di Roma, in collaborazione con l’elemosiniere del Papa, Cardinale Konrad Krajewski.
L’elenco completo dei progetti sostenuti sul sito