Lun 23 Dic 2024
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Covid: Firenze; restano in vigore limiti per aree movida

L’area interessata dal provvedimento concordato con la prefettura è quella compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso)

Resta in vigore anche questa settimana a Firenze l’ordinanza firmata lo scorso 4 febbraio dal sindaco Dario Nardella che dispone il divieto di stazionamento nelle aree a maggior rischio assembramenti – le zone ‘calde’ della movida – nei giorni di venerdì e sabato, dalle 18 alle 22.

L’area interessata dal provvedimento concordato con la prefettura è quella compresa nel perimetro delimitato da piazza Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, piazza Sant’Ambrogio, via Pietrapiana, via Giuseppe Verdi, via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso). Il venerdì e il sabato, dalle 18 alle 22, è disposta la limitazione dell’accesso nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici o accessibili al pubblico proprio per limitare gli ‘assembramenti’ provocati dalla movida.

La violazione dei divieti, spiega una nota di Palazzo Vecchio, è punita con la sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro.

La scorsa settimana il divieto aveva funzionato, secondo quanto affermato  dal sindaco Nardella. “I risultati di ieri sono buoni, ma aspettiamo stasera perché il tempo è ancora bello e il rischio che ci siano assembramenti è ancora alto. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine che ieri, insieme alla polizia municipale, sono stati impeccabili, infatti, non si sono registrati assembramenti nella zona della movida di  Sant’Ambrogio, piazza dei Ciompi e borgo la Croce. L’ordinanza il primo giorno ha funzionato, ma aspettiamo stasera prima di dare un giudizio complessivo”.

“È chiaro che noi dobbiamo lavorare sulla prevenzione, sui controlli – aveva  aggiunto Nardella – perché solo così riusciamo a mantenere un livello di attenzione alta. Fino a quando non si completerà grande parte della vaccinazione dovremo sempre fare i conti con la prevenzione, con i limiti e con le regole che
limitano gli assembramenti, perché non c’è altra strada”. Rispondendo poi a una domanda su Santo Spirito e sulle proteste dei residenti contro la movida, Nardella ha spiegato che “come ha detto il vicesindaco Bettini siamo quasi pronti con il
concorso di idee” che “servirà per individuare la miglior soluzione possibile per tutelare l’area del sagrato e consentire anche la corretta valorizzazione e promozione della vita di quella piazza”.