Il governatore ha inviato un dossier a Iss per chiedere il passaggio in zona gialla
I dati sul Covid in Toscana legittimano la richiesta zona gialla secondo il governatore Eugenio Giani.
“Io mi rimetto a loro, decidono loro: è inutile fare azioni che poi compromettono la trasparenza e la correttezza del dialogo”, lo ha affermato il presidente Eugenio Giani, parlando del dossier inviato all’Iss per chiedere il passaggio della Toscana in zona gialla.
“C’è interlocuzione – ha detto Giani, a margine della presentazione di un nuovo drive-through a Sesto Fiorentino- e conseguentemente io spero che tutto questo porti ai migliori risultati nell’interesse della popolazione, nell’affrontare l’emergenza sanitaria, trovare le condizioni perché i dati corrispondano alla possibilità di movimento e di attività della nostra comunità”.
Il governatore ha continuato spiegando la richiesta della zona gialla in Toscana. “Ritengo che nell’interesse dei toscani e della Toscana dobbiamo rapportarci portando i dati e aspettando le loro decisioni”, ha spiegato ancora Giani.
Il dato di 445 nuove persone positive al Covid oggi in Toscana “legittima anche una possibilità di movimento che è quella che io auspico con la zona gialla”, continua il presidente Giani. “La gran parte dei Comuni della Toscana non hanno contagi, e alcuni di questi non li hanno da giorni”, ha aggiunto.
“Se siamo arrivati – ha osservato Giani – ad avere stamani semplicemente 445 contagi, ovvero un dato che se andiamo a guardare in rapporto alla popolazione ci mette chiaramente fra le 4-5 regioni più virtuose d’Italia, è perché abbiamo lavorato molto sul tracciamento, mettendo a disposizione quelle 500 persone che abbiamo raccolto dalle liste della Protezione Civile per organizzare un tracciamento che ci ha consentito di isolare, quindi prevenire e mettere in condizione il contagio di diffondersi solo con lentezza rispetto alle altre situazioni”.