In Toscana
I nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana sono 2.373, età media 56 anni. Si registrano 12 nuovi decessi: quattro uomini e otto donne con un’età media di 83,6 anni, che portano il totale dei morti dall’inizio della pandemia a 10.864.
Dodici in più rispetto a ieri i ricoveri, che salgono a 478. Di questi 19 (2 in meno) si trovano in terapia intensiva. Al momento nella regione risultano 49.959 positivi mentre dall’inizio della pandemia sono 1.437.935 i contagiati.
Dall’ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 1.298 tamponi molecolari e 11.833 tamponi antigenici rapidi: di questi il 18,1% è risultato positivo. Rispetto a ieri il numero dei casi è inferiore (erano 2.675) cosi come anche quello dei test effettuati (erano 15.210), di conseguenza il tasso di positività è in crescita (era 18.07%). A livello territoriale Firenze registra 573 casi in più rispetto a ieri, Prato 141, Pistoia 181, Massa Carrara 152, Lucca 299, Pisa 288, Livorno 224, Arezzo 183, Siena 176, Grosseto 156.
In Italia: monitoraggio settimanale sul covid
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità -Ministero della Salute sull’andamento del Covid-19 registra un lieve peggioramento della situazione.
L’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi di Covid-19 in Italia fanno un balzo. L’Rt sale infatti a 1,30 rispetto a 1,18 della scorsa settimana e si colloca sopra il valore soglia dell’unità. L’incidenza raggiunge invece il valore di 504 per 100mila abitanti rispetto a 441 di 7 giorni fa.
Aumentano i pazienti Covid ricoverati nei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) contro l’1,8% della settimana precedente (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 10,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 ottobre) rispetto all’8,2% (rilevazione al 6 ottobre).
Aumentano il numero delle Regioni che superano la soglia di allerta del 15% rispetto all’occupazione da parte di pazienti Covid dei reparti ordinari ospedalieri. Dalle 4 della settimana scorsa, si raggiunge quota 6 questa settimana. Si tratta di Calabria (al 16%), Friuli Venezia Giulia (17,5%), PA Bolzano (23,6%), PA Trento (17,2%), Umbria (26,6%) e Valle d’Aosta dove si registra il valore più alto pari a 56,7%.
Aumenta l’occupazione da parte di pazienti Covid delle terapie intensive a livello nazionale che sale al 2,4%, ma resta ben al di sotto della soglia di allerta fissata al 10%. Le Regioni e Province autonome dove si registrano i valori più alti di occupazione delle terapie intensive sono il Friuli Venezia Giulia (al 6,3%), la Provincia autonoma di Bolzano (al 6%) e la Toscana (al 3,7%).