Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCovid-19Covid: nasce la "filiera del freddo" per la logistica dei vaccini

Covid: nasce la “filiera del freddo” per la logistica dei vaccini

Un’alleanza tecnologica tutta italiana per dare vita a una filiera del freddo dedicata allo stoccaggio, alla conservazione e al trasporto dei vaccini anti Covid, a partire da quelli Pfizer/BioNtech che devono essere mantenuti a -75 gradi.

La rete vede coinvolte Locatelli Meccanica, azienda di Subbiano (Arezzo) che si occupa della produzione di macchine per il ghiaccio secco, in qualità di capofila, insieme a Melform di Monasterolo di Savigliano (Cuneo) e Ceam Control Equipment di Empoli: una specializzata in contenitori isotermici e l’altra in sistemi di tracciamento della temperatura.
Secondo Locatelli Meccanica “è evidente che la sfida industriale non consiste solo nella produzione del vaccino ma anche nella sua distribuzione, tanto più che le caratteristiche del prodotto imporrano misure particolarmente attente per la sua conservazione durante il viaggio”.
“La catena del freddo” ,spiega una nota, “comprende le fasi di trasporto, stoccaggio e distribuzione, questo presuppone un’attenta analisi delle criticità legate al mantenimento della corretta temperatura dei vaccini con la realizzazione di una filiera distributiva progettata secondo questa specifica esigenza. Si dovrà prevedere che nell’ultima fase della distribuzione i tempi di trasporto siano brevi e che la gestione sia operata da un’organizzazione logistica perfettamente strutturata”.
L’impianto organizzativo sarà valido anche per la successiva immissione sul mercato di vaccini con meccanismo di azione differente da quello di Pfizer/Biontech che richiedano temperature di trasporto di -20 gradi e conservazione a 2-8 gradi.
E’ nata così l’idea di una filiera del freddo proprio da Locatelli Meccanica che da tempo si era organizzata sia dal punto di vista dell’approvvigionamento delle materie prime per la produzione dei produttori di ghiaccio secco, sia per l’organizzazione del lavoro avendo inserito forze nuove in previsione delle nuove importanti commesse.