Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCovid-19Covid: Prato resta arancione ma vieta stazionamenti

Covid: Prato resta arancione ma vieta stazionamenti

Ordinanza anti stazionamento anche a Poggio a Caiano, in provincia di Prato: 18 i punti della cittadina interessati a partire da oggi e fino al 28 marzo ogni venerdì, sabato e domenica.

Prato resta arancione, le scuole rimangono a aperte ma il sindaco Matteo Biffoni ha firmato
un’ordinanza che vieta di stazionamento, a piedi o su veicoli non chiusi, in 16 strade del centro cittĂ  dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 20. Fatta comunque “salva la possibilitĂ 
di attraversamento per l’accesso e deflusso agli esercizi pubblici e alle abitazioni private”. Il provvedimento parte da oggi e sarĂ  in vigore fino al 27 marzo: 400 euro la multa per
chi lo viola.

Secondo quanto spiegato dall’amministrazione di Prato, i dati sull’epidemia “indicano una percentuale di positivi non legati al mondo scolastico: lambito ma non superato il limite di 250 positivi ogni 100mila abitanti, con i dati sul territorio comunale in leggero miglioramento, e la necessitĂ  di monitorare attentamente la situazione”.

“Con i sindaci della provincia siamo d’accordo nel prendere provvedimenti uniformi su tutto il territorio provinciale, ma al contempo non sussistono motivi per chiudere le scuole come unico provvedimento – sottolinea il sindaco Biffoni -. D’accordo con la presidenza della Regione e con la prefettura è stato deciso dunque di intervenire con un’ordinanza sindacale che preveda il divieto di stazionamento in alcune vie e piazze del centro negli orari di maggiore affluenza per evitare assembramenti. A questo seguiranno anche maggiori controlli che giĂ  da ieri ho richiesto alla prefettura”.

“Questa è l’ultima occasione, è bene sia chiaro a tutti: se i dati non migliorano dovremo prendere provvedimenti drastici di chiusura e non mi riferisco solo alle scuole” ha concluso il sindaco di Prato

Ordinanza anti stazionamento anche a Poggio a Caiano, in provincia di Prato: 18 i punti della cittadina interessati a partire da oggi e fino al 28 marzo ogni venerdì, sabato e domenica. All’ordinanza firmata dal sindaco Francesco Puggelli si somma il divieto di stazionare di fronte agli esercizi che si occupano di asporto di alimenti e bevande.