Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCovid-19🎧 Covid: sacchi rossi abbandonati a cassonetti, attivata Alia

🎧 Covid: sacchi rossi abbandonati a cassonetti, attivata Alia

Logo Controradio
Altri podcast
🎧 Covid: sacchi rossi abbandonati a cassonetti, attivata Alia
Loading
/

Tre sacchi rossi di utenti positivi in quarantena sono stati abbandonati da giorni dietro i cassonetti di via del Rosso Fiorentino a Firenze, luogo ‘nascosto’ e di solito utilizzato incivilmente per scaricare abusivamente  rifiuti ingombranti perché non visibile da strada.  Inoltrata la segnalazione ad Alia che ha attivato subito l’intervento per il ritiro con la squadra di rifiuti Covid. 

Questa volta ad essere lasciati nello spazio tra i cassonetti e il marciapiede di via del Rosso Fiorentino sono stati i sacchi pieni di rifiuti di utenti positivi in quarantena per Covid-19 che, secondo la procedura prevista, dovrebbero invece essere messi davanti al portone di casa, sulla viabilità pubblica in determinati orari coincidenti con il ritiro da parte del personale specializzato di Alia, previa segnalazione dall’Asl al Comune che ne informa il gestore. Una procedura che a causa dei vari passaggi e delle tempistiche ha provocato in alcuni casi un po’ di ritardi nei ritiri ma che non giustifica l’abbandono dei sacchi rossi davanti ai cassonetti.

Ci siamo attivati subito dunque per segnalare il caso ad Alia che ha provveduto all’invio del personale per il ritiro.

Fermo restando quanto stabilito dall’ISS, che obbliga i cittadini positivi a sospendere la differenziazione dei rifiuti, Alia fornisce agli utenti un kit, comprensivo di sacchi rossi e materiale per la chiusura quale nastro adesivo o fascette, da utilizzare per esporre i rifiuti prodotti (superando, quindi, il bidoncino nero in precedenza utilizzato) su pubblica via, seguendo un calendario, in cui viene garantito il servizio di ritiro 2 volte a settimana, preferibilmente in orario notturno.

Il servizio, che avrà durata per almeno 21 giorni e potrà all’occorrenza essere prorogato o interrotto, si attiva con la comunicazione degli estremi dell’utente che ne deve usufruire da parte del Comune ad Alia. Qualora l’utente non venga contattato dal gestore o dal Comune può sollecitarli; allo stesso modo, qualora l’utente, anche tramite le persone che lo assistono, sia impossibilitato ad esporre su sede stradale il sacco, può contattare Alia che si attiverà per organizzare il ritiro rispondendo alle necessità del cittadino.

Il confezionamento dei rifiuti dovrà avvenire, in coerenza con quanto raccomandato dall’ISS utilizzando almeno 2 sacchi neri, uno dentro l’altro, e successivamente inserirli in uno dei sacchi rossi consegnati da Alia Servizi Ambientali SpA.

Per contattare Alia Servizi Ambientali chiamare il Call Center, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, ai numeri 800 – 888 333 (da rete fissa, gratuito), 199. 105. 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) oppure 0571-1969333 (da rete fissa e rete mobile).

Per segnalazioni di casi di abbandono si può utilizzare il form da compilare sul sito di Alia a questo link.

“Molte problematiche che venivano riscontrate all’inizio della pandemia derivavano da ritardi nella comunicazione da parte del Comune al gestore, adesso la situazione del ritiro si è normalizzata. Il servizio è in sicurezza, effettuato da personale addestrato, retribuito con maggiorazione. Comporta molti sacrifici, con molti servizi notturni e stando tutto il tempo con la tuta isolante”, affermano  Alessandro Giacomini Cobas Alia e Paolo Imbaglioni lavoratore Alia, ai microfoni di Gimmy Tranquillo.