Sale numero contagiati covid a Chiusi al confine con Umbria e presenza della variante brasiliana. Lo rende noto l’Asl Toscana
I risultati degli esami di laboratorio sui tamponi molecolari effettuati a Chiusi (Siena) nell’ambito delle screening di massa nell’ambito del progetto regionale Territori sicuri, nelle tre giornate dall’8 al 10 febbraio (3.040 in totale) “hanno rilevato la positività di ventidue persone. È stata inoltre rilevata una positività a bassa carica per altre dodici persone, che sono già state prese in carico dalle Usca per la ripetizione del tampone”. Lo rende noto l’Asl Toscana se specificando che ieri per lo stesso screening eseguiti altri 1278 tamponi i cui esiti sono attesi.
Zona rossa fino al 14 febbraio per l’impennata di casi e la presenza della variante brasiliana, si conclude oggi: oltre cinquemila su ottomila residenti vi hanno aderito. Intanto nell’altro territorio messo sotto osservazione, Sansepolcro in provincia di Arezzo, al confine con l’Umbria, a ieri erano stati registrtai altri sei casi più due nel vicino paese di Monterchi. La settimana si avvia verso la conclusione con numeri che fanno alzare la guardia in tutte le zone di confine della Valtiberina toscana con quella umbra. Il totale fino a ieri parlava di 28 casi complessivi a Sansepoclro e di 13 a Monterchi.
Resta la preoccupazione delle varianti. Due sono state scoperte, negativa invece la risposta per un terzo caso sospetto. Intanto la Asl ha pronto il piano per lo screening di massa Territori sicuri che a Sansepolcro partirà martedi prossimo.
Le varianti erano state isolate venerdì 5 febbraio quando era stata rilevata tra i contagiati del paese la presenza di due varianti al virus Covid-19, quella sudafricana e quella brasiliana.