Lo stock di crediti bancari in diminuzione di 1,4 punti rispetto a fine 2016, ma comunque superiore di oltre 6 punti rispetto alla media italiana.
Credito stabile, con qualità in miglioramento: è quanto emerge dall’aggiornamento congiunturale di metà 2017 della Banca d’Italia sull’economia toscana, presentato oggi a Firenze. Se lo stock di prestiti bancari alle imprese è diminuito dello 0,7% (-2,2% per le piccole, invariate le medie e grandi), aumentano del 3,1% i finanziamenti alle famiglie.
Il tasso di deterioramento allo scorso giugno risultava pari al 2,5% (2,3 escluse le banche in difficoltà e oggetto di provvedimenti governativi), 0,7 punti in meno rispetto alla media del 2016 e in linea con il dato pre-crisi. Lo stock di crediti bancari si attesta sul 22,6% del complesso dei finanziamenti, in diminuzione di 1,4 punti rispetto a fine 2016, ma comunque superiore di oltre 6 punti rispetto alla media italiana.
“L’intonazione delle politiche di offerta degli intermediari – scrivono i ricercatori – è rimasta pressochè neutrale: i livelli minimi di rating per l’accesso al credito sono divenuti più rigorosi a fronte di alcuni segnali di distensione sui margini e sulle quantità”.